Per parlare di identità di genere occorre prima fare una specificazione tra sesso e genere. Per sesso si intende il sesso biologico di nascita, determinato dagli organi sessuali, quindi maschio o femmina. Per genere si intende invece quello che una persona percepisce di essere, indipendentemente dal sesso di nascita; pertanto può capitare che una femmina per esempio, nel corso della vita, non si senta a proprio agio come tale, preferendo essere maschio, e viceversa per i maschi. A volte questo desiderio è forte e crea un enorme disagio alla persona; solitamente i primi segni di sofferenza compaiono nel periodo dello sviluppo (ma a volte anche nei bambini), quando, per forza di cose, il corpo prosegue con la propria maturazione biologica, generando ansie e vergogna, ma anche rifiuto per alcune parti indesiderate perchè considerate appartenenti al sesso indesiderato.
Tutto ciò può rendere la vita difficile, poichè anche le persone vicine potrebbero non accettare e non comprendere questi bisogni. Pensiamo inoltre al forte impatto che ciò può avere negli altri ambienti frequentati da quella persona.
Pertanto a volte si rende necessario un percorso di sostegno, volto a capire quelli che sono i bisogni e i desideri, accompagnando nelle decisioni future ed eventualmente nella ristrutturazione della propria identità e delle relazioni.